Torna a San Pietroburgo con due grandi concerti, dopo la positiva esperienza dello scorso febbraio, il flautista Andrea Ceccomori con Natalia Mogilevskaia, pianista accompagnatrice ufficiale del Teatro dell’Opera di Ekaterinburg. Le date sono il 12 e il 14 novembre, in entrambi i casi presso il Palazzo Scermetiev. L’iniziativa sarà replicata, per iniziativa dell’Ambasciata italiana a San Pietroburgo, il 5 dicembre a Minsk presso la Casa dell’Amicizia.
Un programma molto particolare e originale caratterizza l’esibizione di Ceccomori in cui verrà presentato il rapporto di Bach con l’Italia. Il titolo del concerto è infatti “Bach, Italia” e vuole indagare quanta italianità c’è nella poetica e nella musica di Bach, con i suoi famosi siciliani, con la sua rigorosa simmetria e sintesi di ragione e sentimento.
Al centro su due importanti sonate per flauto come la si minore e la mib maggiore, inframezzate dal Concerto italiano suonato al pianoforte dalla Mogilevskaya, da due autori barocchi italiani come Vivaldi e Geminiani, molto apprezzati in terra russa e, a chiudere, due opere del maestro Ceccomori: Bachiana e Minimum Bach, entrambe ispirate e desunte da Bach.
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